La nuova versione di Xubuntu,12.04 Precise Pangolin, essendo una LTS offrirà un supporto di 5 anni. Per l'installazione di questa versione sul nostro Aspire One 110 occorre scaricare la versione a 32 bit del file iso. Maggiori dettagli per il download sono disponibili a questa pagina. Per provare e successivamente installare questa versione ci occorre una pen-drive usb di 1GB. Se avete già Ubuntu sul vostro PC potete creare una pen-drive usb avviabile attraverso l'utility "Startup Disk Creator".
L'esecuzione live di Xubuntu 12.04 vi permetterà di verificare che tutto l'hardware funzioni correttamente, l'installazione può iniziare.
Per aggiornare il software di terze parti, durante l'installazione, viene configurata una connessione Wi-Fi. Avendo Xubuntu 11.10 sul mio Aspire One, il wizard per l'installazione mi propone uno dei seguenti tipi di installazione:
- Aggiorna Ubuntu 11.10 a Xubuntu 12.04 LT
- Elimina Ubuntu 11.10 e reinstalla
- Altro (cancella e crea nuove partizioni)
Nel mio caso (ultima voce tra quelle proposte sopra) ho deciso di creare una partizione, con filesystem ext4, per la directory root (/dev/sda1) e una partizione per lo swap (/dev/sda5). Verrà chiesto di indicare il device per l'installazione del boot loader, che di default dopo aver cancellato e creato le partizioni sul mio disco sarà /dev/sda1.
La copia dei file e l'installazione del sistema operativo richiede circa 30 minuti, durante la copia dei file è possibile completare alcune impostazioni di sistema: località per il fuso orario, layout per la tastiera e alcune informazioni personali per l'accesso (login e password). Come per le versioni precedenti, durante l'installazione del sistema operativo alcune slide mostrano le funzionalità di alcuni software che troveremo in Xubuntu.
La nuova versione di Xubuntu impiega circa 35 secondi ad avviarsi sul mio Aspire One 110. La scheda Wi-Fi, i tasti per regolare l'audio e la luminosità funzionano al primo riavvio. Il lettore di schede SD a sinistra dell'Aspire One funziona mentre quello a destra purtroppo no. Sono riuscito a sistemare questo piccolo problema con il solito trucco, quello cioè usato anche nelle precedenti versioni. Riporto qui, per comodità, la sequenza di istruzioni da me seguita:
- aprite una finestra del terminale e date il comando "sudo leafpad /etc/modules";
- aggiungete su una nuova riga la stringa "acpiphp" (il nome del modulo da caricare) e salvate le modifiche appena fatte al file;
- aprite il file usato da grub all'avvio con il comando "sudo leafpad /etc/default/grub";
- aggiungete alla riga "GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT" la stringa "pciehp.pciehp_force=1". Ad esempio, sul mio Aspire One, nel file in questione, ho questa riga: GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash elevator=noop rootfstype=ext4 pciehp.pciehp_force=1", non dimenticate come sempre di salvare il file;
- Ogni modifica fatta al file grub deve essere seguita dal comando "sudo update-grub";
La gestione della ventola è affidata anche in questa versione al modulo "acerhdf". Tuttavia questa dopo qualche minuto rimane sempre accesa! Colpa dei valori usati di default dal modulo "acerhdf" che ne comanda l'accensione non appena vengono superati i 30 °C! Per risolvere questo problema (la batteria del nostro Aspire One ci ringrazierà) applicate le seguenti modifiche:
- creare il seguente file di configurazione con il comando "sudo leafpad /etc/modprobe.d/acerhdf.conf";
- aggiungete la seguente riga nel file appena creato "options acerhdf kernelmode=1 interval=10 fanon=55000 fanoff=50000 verbose=0" e salvate le modifiche fatte al file;
- aprite il seguente file con "sudo leafpad /etc/modules";
- aggiungete su una nuova riga (subito sotto la stringa "lp") la stringa "acerhdf " e salvate le modifiche fatte al file;
- riavviate l'Aspire One attraverso la pen-drive usb, ad esempio quella usata per installare Xubuntu;
- aprite una finestra di "xfce4-terminal" (premendo "ALT" ed "F2" e digitando il comando "xfce4-terminal");
- eseguite il seguente comando "sudo tune2fs -O ^has_journal /dev/sda1";
- verificate l'avvenuta disabilitazione della funzione di journal attraverso il comando "sudo dumpe2fs -h /dev/sda1 | grep features". Nell'elenco restituito la voce "has_journal" non sarà più presente. Attenzione, sostituite la stringa "sda1" con quella che identifica la vostra partizione.
Questo il desktop di Xubuntu al primo avvio:
Questo, invece, il desktop di Xubuntu dopo qualche modifica:
Ho collocato nel pannello in alto, oltre ai menu per l'applicazione e le risorse, i pulsanti delle finestre per le applicazioni in esecuzione. Nel pannello a scomparsa in basso ho aggiunto i collegamenti (avviatori) alle applicazioni più usate.
Le prestazioni di Xubunu sull'Aspire One 110 sono molto buone, l'hardware viene riconosciuto e configurato correttamente e in meno di 40 minuti si riesce tranquillamente a installare e configurare il sistema operativo. Xfce, inoltre, non impegna particolarmente il processore e la memoria ram. Sul mio Aspire One dopo l'avvio vengono utilizzati circa 190MB di memoria RAM. Il tema per le icone usate nel secondo screenshot, Faenza, è stato scaricato a questo indirizzo.
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