Uno dei punti deboli di quasi tutti gli smartphone è sicuramente la batteria. Applicazioni in esecuzione che si collegano alla rete, connessione a Internet, il GPS, lo schermo, sono solo alcune delle componenti principali che incidono sul consumo della batteria.
Il nostro Vodafone IDEOS viene alimentato da una batteria a ioni di litio (Li-Ion) da 3,7V e 1200mAh (capace di erogare, quindi, una potenza di 4,4Wh). Huawei (così come altri produttori) per contenere i prezzi non poteva che affidarsi a questa tecnologia che garantisce un buon rapporto potenza-peso e una lenta scarica quando la batteria non è in uso (l'auto-scarica è di circa il 5% al mese).
Pertanto, un buon consiglio per contenere i consumi, deriva proprio da quest'ultima osservazione: è preferibile spegnere il dispositivo quando sappiamo di non averne bisogno (ad esempio durante la notte, oppure quando seguiamo una lezione).
Questa mia affermazione potrebbe sembrare in contrasto con la successiva osservazione che introduce il concetto di memoria per le batterie. Alcuni accumulatori tendono a ricordare la capacità energetica precedente al nuovo processo di carica, in tal caso è preferibile caricare la batteria solo quando quest'ultima è realmente scarica. Tale fenomeno è tuttavia assente nelle batterie a Li-Ion, questo significa che possiamo caricare il nostro Vodafone IDEOS tutte le volte che vogliamo, indipendentemente dallo stato di carica! Le caratteristiche elettroniche fin qui viste ci permettono, quindi, di gestire al meglio il processo di carica della batteria in ogni nostra esigenza.
Un altro consiglio per mantenere in buono stato la nostra batteria a Li-Ion riguarda invece l'esposizione alle temperature. Questo problema interessa molte tipologie di accumulatori, la temperatura incide sull'invecchiamento della batteria e sul processo di auto-scarica detto prima. Il ciclo di vita medio di una batteria a Li-Ion è stimato in un intervallo che va dai 24 ai 36 mesi. Siete avvisati, questa estate non rimanete il vostro Vodafone IDEOS al sole o in macchina!
Ora che conosciamo i pregi e difetti della batteria che alimenta il nostro dispositivo vediamo cosa possiamo fare per aumentare l'autonomia del nostro smartphone. Android ci permette di intervenire su alcuni parametri che determinano il funzionamento e le prestazioni del sistema operativo. Vi elenco di seguito i punti e i consigli che finora ho sperimentato di persona:
- luminosità del display: l'intensità dell'illuminazione del display ha un grosso impatto in termini di consumo sulla batteria. Possiamo ridurre la luminosità del display accedendo all'omonima voce attraverso i menu: Impostazioni, Display, Luminosità. E' preferibile scegliere un valore basso oppure spuntare la voce Luminosità automatica. In quest'ultimo caso il sensore di luminosità applicherà un valore idoneo in funzione della luce esterna;
- ricevitore GPS: spegnere l'antenna del ricevitore GPS se questa non è utilizzata da nessuna applicazione;
- widget controllo risparmio energia: vi consiglio di installare questo widget (previsto dal sistema operativo) su una delle screenlets. E' attraverso quest'ultimo che abilito, quando serve, la connessione WiFi, il ricevitore GPS o quello bluetooth. Oltre a ritoccare, in alcune occasioni, la luminosità del display;
- vibrazione al tocco: se volete potete eliminare la vibrazione al tocco dei tasti per la scelta rapida (softkey) accedendo attraverso i menu Impostazioni, Audio alla voce Feedback aptico e deselezionandola;
- audio: ridurre il volume se ascoltate la radio o la musica, sia con la cuffia in dotazione che senza. Un volume più alto implica un maggiore consumo di energia;
- connessioni Wifi e 3G: quest'ultimo consiglio è ancora in via sperimentale, sto eseguendo delle prove ed è in base a queste che vi suggerisco di preferire per adesso la connessione WiFi a quella 3G (se possibile). Dopo un ora di connessione WiFi la batteria sembra scaricarsi del 14% circa. Usando la connessione 3G, invece, dopo un'ora la batteria sembra scaricarsi di circa il 18%. Si tratta tuttavia di una stima poco indicativa e relativa a molti parametri (tipo di navigazione, potenza del segnale ricevuto etc...). Purtroppo il valore meno preciso è quello relativo alla connessione 3G poiché dispongo ancora di pochi valori per avere una media più affidabile. Vi elenco cosa faccio solitamente con il mio Vodafone IDEOS durante l'ora di navigazione: controllo della posta elettronica, lettura delle news (accedendo, in alcuni casi, al web), accesso a client per i social network e rapida lettura dei nuovi post, accesso al forum e gestione di alcune discussioni (lettura e risposta), accesso ad Hattrick (con il browser) per consultare i progressi della mia squadra. Provate anche voi a segnare le percentuali di scarica del vostro IDEOS dopo un ora di uso continuo della connessione Wifi e/o 3G;
Direi che per adesso possono bastare questi accorgimenti (per adesso lasciamo perdere le impostazioni che regolano le animazioni del menu e quelle che agiscono sulla velocità di clock del processore, preferisco godermi Android in tutto il suo splendore). Vi ricordo che con Android non è necessario installare un task manager per chiudere i processi in esecuzione. Tale operazione, infatti, ostacola la normale gestione prevista da Android per le applicazioni. E' preferibile non interferire con la politica di gestione implementata nello schedulatore del sistema operativo, chiudendo i processi ne rallenteremo il successivo riavvio. Vi assicuro, inoltre, che l'unico processo in esecuzione che impegna le risorse (consumando la batteria) è quello che visualizziamo sullo schermo. Tutti gli altri processi, quando non visualizzati, vengono messi in pausa! Di sicuro esistono applicazioni che usano in modo particolare la batteria del dispositivo, scaricandola prima di altre. A tale proposito vi invito ad apprezzare il lavoro svolto da un'applicazione anche in virtù dei consumi. Potete farlo accedendo alla voce Utilizzo batteria accedendo ai menu Impostazioni, Info sul telefono. Vi lascio infine qualche altra informazioni sull'autonomia del mio IDEOS che mi permette finora di coprire ben due giorni. Se spengo il dispositivo durante la notte riesco a coprire anche tre giorni, dipende dalle chiamate che vengono effettuate. Se avete qualche altro consiglio da suggerire scrivete pure.