/* quicksort */
#include <stdio.h>
#define LENGTH 10
void quickSort (int *array, int left, int right);
void swap(int *x, int *y);
int main (void) {
int i,array[LENGTH]={1,8,4,0,2,5,6,3,7,9};
quickSort(array,0,LENGTH-1);
printf("array: ");
for (i=0;i<LENGTH;i++)
printf("%d, ",array[i]);
printf("\b\b;\n");
}
void quickSort (int *array, int left, int right) {
int i=left, j=right;
int pivot=array[(left+right)/2];
do {
while (array[i]<pivot) i++;
while (array[j]>pivot) j--;
if (i<=j) {
swap(&array[i],&array[j]);
i++; j--;
}
} while (i<=j);
if (left<j) quickSort(array,left,j);
if (i<right) quickSort(array,i,right);
}
void swap(int *x, int *y) {
int temp=*x;
*x=*y;
*y=temp;
}
venerdì 16 aprile 2010
Quick sort
Il quick sort, ordinamento rapido, si basa sul paradigma divide et impera. Durante le prime istruzioni l'algoritmo si preoccupa di scegliere un elemento dell'array come pivot (perno) e partiziona la sequenza in due sottoinsiemi. Il primo sottoinsieme conterr à tutti gli elementi dell'array che sono minori o uguali al pivot scelto. Il secondo sottoinsieme, invece, conterrà tutti gli elementi dell'array che sono maggiori del pivot. A tale proposito una funzione per la partizione fa scorrere due indici (uno di questi parte dal primo elemento dell'array, il secondo dall'ultimo). Gli indici vengono incrementati (il primo) e decrementati (il secondo) fi nch è viene rispettata la condizione d'ordine nei confronti del pivot.Non appena ciò non è possibile, è evidente che è necessario scambiare i due elementi puntati dai rispettivi indici. Quando i due indici, a seguito dei rispettivi incrementi e decrementi, si incrociano la procedura per la partizione si arresta e va allora richiamata, ricorsivamente sul primo sottoinsieme e sul secondo, fino a ordinare l'intero vettore. Di seguito propongo una realizzazione dell'algoritmo in linguaggio C:
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